martedì 12 giugno 2007

quando hai sonno, dormi


Fare un miracolo è una gran cosa, ma non così grandiosa. Fare un miracolo significa essere ancora nel mondo dell’ego. La vera grandezza è essere così ordinari da non rivendicare alcuna grandezza; essere così comuni da non tentare neppure di dimostrare alcunché.

Un uomo andò da Lin Chi e gli disse: "Il mio Maestro ha immensi poteri psichici. Che mi dici del tuo? Cosa può fare il tuo Maestro, quali miracoli sa fare?"
Lin Chi chiese: "Quali miracoli ha fatto il tuo Maestro?"

Quel discepolo rispose: "Un giorno mi ha detto di andare sull’altra sponda del fiume e di stare immobile, con un foglio di carta in mano. Il fiume era largo, quasi un miglio di larghezza. Io rimasi immobile col foglio in mano, e lui iniziò a scrivere con una penna da dove si trovava… e lo scritto raggiunse il mio foglio. L’ho visto con i miei occhi, ne sono testimone! Cosa sa fare il tuo Maestro?".

Lin Chi disse: "Quando ha fame, mangia; quando ha sonno, dorme".
L’altro commentò: "Cosa dici? E li chiami miracoli? Tutti fanno quelle cose!".
Lin Chi disse: "Nessuno le fa. Quando dormi, fai mille cose. Quando mangi, pensi mille cose. Quando il mio Maestro dorme, dorme semplicemente; non si rigira, non sogna neppure. In quel momento esiste solo il sonno, nient’altro. E quando ha fame, mangia. È sempre presente al momento."
Che senso ha scrivere con una penna da una sponda del fiume all’altra? È sciocco. Solo gli sciocchi saranno interessati a cose simili. Che senso può mai avere?

Qualcuno andò da Ramakrishna e gli disse: "Il mio Maestro è grande: è in grado di camminare sull’acqua."
Ramakrishna commentò: "Che sciocchezza! Posso andare da un traghettatore e per poche lire lui mi porta sull’altra riva. Il tuo Maestro è uno sciocco. Vai, e fagli capire che non dovrebbe sprecare la sua vita. Quello sì che può essere fatto con estrema facilità".

Ma la mente spasima in continuazione. La mente non è altro che spasimare, desiderare che accada qualcosa. A volte pensa al denaro, a come averne di più, a come avere una casa più grande, oppure più rispettabilità, più potere politico.

Poi, quando ti rivolgi alla spiritualità, la mente non cambia: adesso vuoi avere più poteri psichici – telepatia, chiaroveggenza, e mille altre assurdità. La mente rimane sempre la stessa: vuole di più! È lo stesso gioco che prosegue…
Adesso è la telepatia, oppure la chiaroveggenza, o i poteri psichici: "Se tu riesci a fare queste cose, io posso fare di meglio… posso leggere nei pensieri della gente, a migliaia di chilometri di distanza."

La vita in sé è un miracolo, ma l’ego non è pronto ad accettarlo. Vuole fare qualcosa di speciale, qualcosa che nessun altro fa, che nessuno è in grado di fare, qualcosa di veramente straordinario...

(Osho)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

da che libro? :-)

insincity ha detto...

l'ho preso dai tarocchi "il gioco della vita" che puoi fare online su osho.com. vai a pescare la tua carta...

Anonimo ha detto...

bellissimo intervento